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Definizione delle aree di lavoro

DEFINIZIONE DELLE AREE DI LAVORO

La nostra esperienza ci rende specialisti delle problematiche ti accompagnano giornalmente.

Essere specialisti del Service oggi, significa:

Capire i bisogni da soddisfare;
In base ad essi, individuare i processi produttivi;
Definizione delle aree e le zone di lavoro;
Individuazione delle attrezzature e degli strumenti più idonei;
Realizzazione di servizi aggiuntivi;
Aggiornamenti professionali;
Miglioramento qualitativo costante dei servizi resi.

Identificare le aree è importante. Da qui derivano gli spazi minimi utili e necessari.

Eccone alcuni esempi:

Zona di lavoro:

Si tratta di attrezzature utilizzate per ogni singola postazione di lavoro e riparazione. Entrano in questa categoria a titolo semplificativo sollevatori, carrelli con chiavi, banchi da lavoro, carrelli porta pezzi, scarico olio, morse da banco, lampade a mano, arrotolatori aria, acqua, erogatori olio ect.

Sala Motori:

è una postazione ausiliaria e comune all'interno dell'officina. Qui si trovano le attrezzature utilizzate da tutte le postazioni di lavoro. A titolo semplificativo troviamo: pressa, gruetta, crik, carica batteria, compressore, pompe olio con fusti, smontammortizzatori, spurgo freni /olio, sollevatori da fossa, colonnette sostegno vetture, banco da lavoro ect.

Sala Tecnica:

è una zona da individuare all'interno o all'esterno dell'officina. In questa zona viene gestita l'eventuale impiantistica automatica dell'olio, la gestione dell'olio esausto, il compressore, batterie esauste, materiale vario per la gestione separata dei rifiuti ect.

Magazzino Ricambi:

Si tratta di una zona a servizio dell'officina e/o vendita al pubblico. Per questa zona è importante definire il volume dei ricambi e predisporre la scaffalatura più idonea per l'alloggiamento dei ricambi più comuni.

Zona officina

IL SOLLEVATORE

Il sollevatore di officina rappresenta da sempre un partner indispensabile nel lavoro di tutti i giorni. Scegliere il giusto sollevatore è molto importante sia da un punto di vista di migliore operatività lavorativa sul veicolo, sia in termini di qualità lavorativa rappresentata dagli spazi e gli ingombri che occupa il sollevatore nella zona di lavoro. Esistono molteplici soluzioni adette adatte alle tue esigenze. Qui di seguito elenchiamo alcuni tipi di sollevatore:

Sollevatori due colonne: i sollevatori a 2 colonne sono i più conosciuti. Si dividono in sollevatori con pedana centrale (pedana presente tra le due colonne) e senza la pedana al centro (nessun ingombro tra le due colonne, utili quando quando bisogna spingere un veicolo guasto o passare sotto con il carrello, posizionare un crik da fossa o per pulire con una lavapavimenti ad esempio);
Sollevatori a pantografo: i ponti a doppia forbice possono essere: a pedane corte il sottoscocca poggia sulle pedane lasciando libere le ruote, ideali per l'accettazione, il servizio sostituzione pneumatici, sostituzioni ammortizzatori e freni, riparazioni meccaniche, lavori di carrozzeria, lavori veloci, ideali anche per la zona di preconsegna dei veicoli; a pedane lunghe il veicolo invece, viene sollevato per intero. In alcune versioni può contenere anche un sollevatore aggiuntivo (lift-table) all'interno della pedana centrale. Essi risultano essere richiesti dalle case automobilistiche per l'accettazione diretta, per fare assetto ruote, ottimi anche per lavori di meccanica nei veicoli commerciali, per la revisione auto. Tutti sollevatori possono essere montati a pavimento ( con ingombro ridotto e a basso profilo) oppure ad incasso in base alle esigenze e del tipo di locale a dispozione.
Sollevatori a quattro colonne: i sollevatori a 4 colonne sono stati molto utilizzati in passato. Essi hanno le stesse funzionalità di quelli a pantografo ed uniscono caratteristiche di estrema affidabilità e basso costo. Non sono adatti in piccoli ambienti di lavoro. Sono ideali per l'installazione all'esterno, sono ponti per lavori di meccanica per veicoli commerciali, ma anche per l'assetto. Alcune case automobilistiche impongono questo tipo di sollevatore rispetto al pantografo vedendolo molto funzionale.
Sollevatori a colonne mobili: i sollevatori a colonne indipendenti rappresentano un grosso vantaggio e sono ideali per le officine che hanno poco spazio e che lavorano con mezzi pesanti. Si possono avere in versione a 4-6-8 colonne che permettono di sollevare mezzi fino ad otto assi contemporaneamente.

Zona elettrauto

ZONA ELETTRAUTO

Questa zona è dedicata al montaggio ed alla riparazione di tutta quella componentistica elettronica, didiagnostica e di ricerca guasti. Quasi tutto ormai viene gestito da centraline e computer. Di solito vengono assemblati anche optional su vetture quali ad esempio sensori di prossimità, fari allo xeno ect.

LA DIAGNOSI

Riesci a formulare un giudizio sulle condizioni e il funzionamento delle varie parti del motore ed a proporre al tuo cliente le necessarie riparazioni??

L'autodignosi è formulata al fine di rendere estremamente efficace ed efficiente qualsiasi intervento diagnostico della centralina autoveicoli.

Lo strumento di autodignasi diventa veramente il tuo più fidato strumento d'officina, consentendo una vera interazione estrema fra te, professionista dell'automotive, ed il tuo scatool.

COSA CONTROLLI CON IL TUO SCANTOOL:

Lettura informazioni centralina
Lettura parametri/stati
Lettura/cancellazione errori
Regolazioni
Attivazioni
Codifiche
Localizzazione, mediante visualizzazione, del posizionamento prese diagnostiche e individuazione del cavo da utilizzare.

Brain Bee - Tester autodiagnosi multimarca B-TOUCH

Sala motori

SALA MOTORI

E' una postazione ausiliaria e comune all'interno dell'officina. Qui si trovano le attrezzature utilizzate da tutte le postazioni di lavoro. A titolo semplificativo troviamo: pressa, gruetta, crik, carica batteria, compressore, pompe olio con fusti, smontammortizzatori, spurgo freni /olio, sollevatori da fossa, colonnette sostegno vetture, banco da lavoro ect.

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Sala tecnica

SALA TECNICA

E' una zona da individuare all'interno o all'esterno dell'officina. In questa zona viene gestita l'eventuale impiantistica automatica dell'olio, la gestione dell'olio esausto, il compressore, batterie esauste, materiale vario per la gestione separata dei rifiuti ect.